Nell’area di Santa Palomba era previsto un intervento, da parte di Cdp e Dea Capital real estate Sgr, per arginare l’emergenza abitativa con la costruzione di alloggi in housing sociale.
Un investimento da 126 milioni per riqualificare la zona con scuole, centro sportivo e un polo museale. Un piano di alloggi che puntava ad arginare l’emergenza abitativa per le categorie più deboli della popolazione. Il progetto, infatti, prevedeva lo sviluppo di alcuni edifici per circa mille alloggi a Santa Palomba, località situata nel quadrante sud est della provincia di Roma, a metà strada tra i Castelli romani e la costa del litorale di Pomezia.

Oggi rimane uno scavo abbandonato circondato da strade, parcheggi e rotonde che non portano da nessuna parte. Il progetto residenziale si è fermato lasciando devastazione, inquinamento e l’ombra del nuovo termovalorizzatore da realizzare nelle vicinanze.
Dove sono finiti i 126 milioni stanziati e chi pagherà i danni ambientali?