Dopo la decisione del II Municipio di destinare il Forte Monte Antenne ad attività legate al mondo dello spettacolo e della musica, per realizzare le quali i maschi murari crollati sono stati spianati per fare spazio alla pista da ballo e a camminamenti piuttosto che essere restaurati per mettere in sicurezza l’intera struttura, nasce un centro estivo nell’ex casa del custode di Monte Antenne. La casa era nata per il custode del campeggio istituito per i Giochi Olimpici.
Inoltre, non si esclude che il Forte possa essere oggetto di crolli diffusi. Le vibrazioni sonore degli eventi, infatti, potrebbero innescare fenomeni di collasso delle murature lesionate ed ammalorate, mettendo a rischio l’incolumità dei partecipanti alle varie manifestazione organizzate durante i mesi estivi.
Accanto al centro estivo nasce un nuovo campo abusivo
La mancanza di una visione organica e generale per la rigenerazione del Forte Monte Antenne, del suo Parco e delle strutture annesse ha fatto si che, nonostante l’iniziativa promossa sia da lodare, vicino la struttura recentemente ristrutturata sia nato l’ennesimo campo abusivo.
I campi abusivi sono spesso oggetto di incendi dolosi e, cosa già accaduta a Monte Antenne, la realizzazione di un centro estivo, che non abbia contemplato la messa in sicurezza del Forte e del Parco di Monte Antenne, sembra essere una scelta progettuale irresponsabile e che potrebbe mettere a rischio anche la salute e la sicurezza dei bambini.
Il Novus Ordo Templi sta lavorando ad una proposta progettuale per la Rigenerazione Urbana dell’intera area ed i tempi di presentazione sono fissati per il mese di giugno 2025.
Nel mentre si esorta il II Municipio di Roma, a mettere in sicurezza l’intera area prima di aprire le strutture al pubblico con particolare attenzione al Forte che ad oggi è in pessime condizioni strutturali.