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Pomezia e Ardea: Centro di accoglienza temporanea

Il vecchio Centro sportivo comunale conosciuto come “Costarica”, oggi in disuso, situato in via Giamaica a Pomezia, si prepara a cambiare volto, diventando un Centro di accoglienza temporanea destinato a persone in difficoltà per i comuni di Pomezia e Ardea.

L’ex centro sportivo comunale non è da confondere con un’altra struttura oggi perfettamente funzionante, il Roman Sport City, ubicata nella stessa zona, ma che non c’entra nulla con questo progetto.

L’edificio “B” dell’ex centro sportivo comunale sarà infatti ristrutturato e riconvertito in una “Stazione di Posta”, che significa appunto centro di servizio e di accoglienza per persone senza fissa dimora o in situazioni di temporanea difficoltà. Una trasformazione radicale che risponde a nuove esigenze sociali.

Il progetto è stato ufficialmente avviato, con l’approvazione del disciplinare di gara e degli atti allegati, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con fondi stanziati dall’Unione Europea.

Non è la prima volta che il centro “Costarica” ospita persone in stato di bisogno.

Nel 2021, durante il Piano Freddo attuato dal Comune di Pomezia, la struttura era già stata utilizzata per offrire rifugio temporaneo a persone senza fissa dimora.

Ora, però, si punta a qualcosa di più stabile e strutturato. La “Stazione di Posta” sarà un punto di accoglienza temporanea, con servizi essenziali per affrontare situazioni di emergenza abitativa e sociale.

Servirà una utenza compresa tra i comuni di Pomezia e di Ardea.

Il ruolo del Consorzio socio-sanitario di Ardea – Pomezia

L’iniziativa parte dal “Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto socio-sanitario RM 6.4 Pomezia – Ardea”, ente che si occupa della rete dei servizi sociali nei due Comuni di Pomezia e Ardea.

l Consorzio ha formalmente deciso di procedere con l’affidamento dei lavori di ristrutturazione attraverso una procedura negoziata, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti.

Il criterio scelto sarà quello del minor prezzo. Tutta la procedura verrà svolta in modalità digitale tramite piattaforme certificate, nel rispetto delle normative sulla digitalizzazione degli appalti pubblici.

PNRR e fondi europei

La realizzazione della “Stazione di Posta” sarà finanziata grazie ai fondi del PNRR, Missione 5 – Componente 2, dedicata all’inclusione e alla coesione sociale.

In particolare, l’investimento rientra nella misura 1.3.2, che prevede la creazione di spazi per l’accoglienza e il supporto alle persone vulnerabili.

Si tratta di un progetto dal forte impatto sociale, che si inserisce in un quadro più ampio di rigenerazione urbana e rafforzamento del welfare locale.

Velocizzare l’appalto per non perdere i fondi

Alla guida dell’operazione c’è la Stazione Unica Appaltante costituita nel 2016 tra i Comuni di Pomezia e Aprilia, alla quale hanno poi aderito anche Ardea e le società partecipate locali.

Secondo quanto indicato negli atti approvati, l’intervento prevede una ristrutturazione edilizia dell’edificio “B” all’interno del complesso Costarica.

I tempi di realizzazione non sono ancora stati ufficializzati, ma l’approvazione del disciplinare di gara rappresenta il primo passo concreto verso l’apertura del cantiere.

Il finanziamento è già stato confermato, e il prossimo passaggio sarà l’invio degli inviti alle imprese selezionate per partecipare alla gara d’appalto.

Verso un nuovo modello di accoglienza

L’iniziativa mira a rafforzare la rete di assistenza per le fasce più deboli della popolazione, in particolare persone senza dimora o in situazioni di vulnerabilità temporanea.

La “Stazione di Posta” si inserisce in una visione più ampia di welfare locale, in cui l’ex centro sportivo si trasforma in un presidio di dignità e inclusione.

Una metamorfosi significativa per un luogo che, fino a pochi anni fa, ospitava eventi sportivi e attività ricreative. E che ora diventa simbolo di una risposta concreta alle emergenze sociali del territorio.